Dipendente pubblico timbra cartellino del collega: no a particolare tenuità. La reiterazione della condotta illecita non consente di qualificare il comportamento come occasionale (Cassazione, sentenza n. 45947/2019)
La Corte di Cassazione con la sentenza n°45947/2019 ha sancito che deve essere esclusa la particolare tenuità del fatto per il dipendente pubblico che timbra il cartellino di un collega, con condotte reiterate, prolungate e dannose per la pubblica amministrazione.
Read MoreMantenimento del figlio maggiorenne
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La Corte di Cassazione Sez. I con la Sentenza n°5088 del 5/03/2018 ha confermato un importante principio in materia di cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli. Infatti, l’obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, a norma degli articoli 147 e 148 c.c., non cessa semplicemente con il raggiungimento della maggiore età da parte di questi ultimi, ma perdura, in linea di principio, finche’ essi non abbiano raggiunto una propria indipendenza economica.
Ovviamente il principio di cui sopra deve tenere in considerazione alcuni limiti, come l’atteggiamento di inerzia del figlio ed il rifiuto ingiustificato di quest’ultimo a reperire un’occupazione. É importante richiamare l’ordinanza della Corte di Cassazione IV Sez. n°6509 del 14/03/2017, che recita come di seguito:
”Nel caso in cui il figlio maggiorenne abbia già iniziato a svolgere un’attività lavorativa dando prova di aver raggiunto un’adeguata capacità e determinando così il venir meno dell’obbligo di mantenimento, la successiva perdita dell’occupazione non comporta la reviviscenza di tale obbligo.”